Comunicato dell'assemblea sindacale dei Docenti
Di Admin (del 19/01/2013 @ 17:22:54, in Articoli, linkato 1645 volte)
I docenti del Liceo Scientifico "Elio Vittorini" di Milano ritengono che da troppo tempo il Parlamento e il Governo abbiano trascurato il sistema della Pubblica Istruzione, perseguendo politiche volte prevalentemente a1 risparmio e spesso prive di un reale valore didattico e organizzativo. Al contrario, la quasi totalità delle modifiche, che gli ordinamenti scolastici hanno subito negli ultimi tre lustri, ha prodotto un costante peggioramento delle condizioni della scuola pubblica rispetto al quale i docenti del Liceo "Elio Vittorini" hanno sempre risposto con un incremento del lavoro e un maggior impegno per salvaguardare gli standard professionali. A fronte delle politiche che sacrificano e avviliscono la pubblica istruzione, il Liceo "Elio Vittorini" ha cercato invece di mettere in campo più risorse umane e tecnologiche per innalzare di anno in anno le performances in ambito didattico e organizzativo. Poiché, tuttavia, gli sforzi profusi non sono sufficienti per arrestare l'oscura mano di chi ritiene giusto degradare la scuola pubblica al livello di un mero fondo monetario cui attingere non tanto e non solo in caso di necessità, ma anche per semplici derive ideologiche, i docenti del Liceo "Elio Vittorini" hanno deciso di presentare alcune misure di protesta all'attenzíone degli studenti e dei genitori in occasione dei Consigli di Classe e di portarle in votazione presso gli organi collegiali competenti. Si precisa che tali azioni hanno un duplice fine: dare visibilità a una sia pur minima parte de1 lavoro "sommerso" che i docenti svolgono oltre alle tradizionali 18 ore di lezione e far capire alle forze politiche e alle organizzazioni sindacali che non siamo più disposti a un incremento - di anno in anno sempre più gravoso - di impegni e di responsabilità a fronte di un'inesorabile e progressiva decurtazione degli investimenti nella pubblica istruzione. Si chiede pertanto che:
- sia riaperta la contrattazione nazionale, sospesa in un momento in cui nessuna forza politica aveva ancora dichiarato lo stato di crisi economica in cui ci troviamo; - siano restituiti gli scatti di anzianità dovuti ai docenti e al personale a.t.a., bloccati anch'essi quando ancora sembrava che il nostro Paese fosse economicamente saldo;
- non siano più intaccati - ma anzi rinvigoriti - i finanzíamenti alla scuola pubblica, da troppo tempo mortificata da politiche di rigore ben antecedenti all'attuale congiuntura;
- sia riconosciuto ogni ulteriore aggravio lavorativo o con un adeguato compenso o almeno con la riduzione di altri impegni ritenuti meno significativi per l'istruzione e per la didattica.
Per questi motivi, l'assemblea dei docenti del Liceo "Elio Vittorini" ha deliberato di:
1. somministrare le prove Invalsi nelle classi seconde, ma di inviarle all'ente preposto senza però averle corrette; 2. chiedere al Collegio il blocco dei viaggi di istruzíone, a esclusione degli stages e delle uscite didattiche giornaliere; 3. chiedere al Collegio di applicare la normativa vigente in merito alla partecipazione ai Consigli di Classe di marzo e di maggio, normativa che prevede la presenza, oltre che dei docenti, dei soli rappresentanti eletti per ia componente dei genitori e degli studenti; 4. chiedere al Collegio di non autorizzare i corsi di recupero, fatti salvi gli obblighi di legge, da noi assolti con la settimana di interruzione del programma a gennaio per il primo periodo e con i corsi di recupero estivi per il secondo; 5. chiedere al Collegio e al Consiglio di Istituto di non effettuare per quest'anno scolastico il ricevimento pomeridiano.
Con la consapevolezza che alcune di queste decisioni potranno non piacere alle famiglie e agli studenti, la ratio che ha guidato le scelte dei docenti è stata quella di porre in luce alcune delle molte attività che svolgono a titolo gratuito e di sospendere almeno per il corrente anno scolastico quelle che meno danneggiano il funzionamento del Liceo.
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