Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 19/01/2013 @ 17:42:56, in Articoli, linkato 1999 volte)
(Letta da un genitore in Consiglio di Istituto il 17 dicembre 2012)
La giunta dell'assemblea dei genitori del Liceo Vittorini ed i rappresentanti di classe, riunitisi il giorno 15.12.2012,
Visto il comunicato sindacale letto durante i recenti Consigli di Classe in cui venivano annunciate forme di protesta dei docenti
Vista l'approvazione da parte del Collegio Docenti delle proposte contenute nel comunicato
Esprimono la solidarietà della componente genitori per la protesta dei docenti, condividendo l'opinione che la scuola pubblica italiana sia stata e sia tuttora oggetto di una continua riduzione di risorse che va a scapito della qualità della didattica
Constatano che le forme di protesta che sono state decise vanno, in maggior parte, a discapito dei soli studenti e del dialogo con le famiglie
Propongono alla componente docenti l'apertura di un dialogo volto ad individuare forme di protesta condivise che permettano la massima pubblicizzazione del disagio crescente di docenti e famiglie
Offrono le proprie risorse, conoscenze ed energie per la realizzazione di tale scopo, confidando nella disponibilità dei docenti a rimodulare le forme di protesta sopra citate.
Di Admin (del 19/01/2013 @ 17:22:54, in Articoli, linkato 1612 volte)
I docenti del Liceo Scientifico "Elio Vittorini" di Milano ritengono che da troppo tempo il Parlamento e il Governo abbiano trascurato il sistema della Pubblica Istruzione, perseguendo politiche volte prevalentemente a1 risparmio e spesso prive di un reale valore didattico e organizzativo. Al contrario, la quasi totalità delle modifiche, che gli ordinamenti scolastici hanno subito negli ultimi tre lustri, ha prodotto un costante peggioramento delle condizioni della scuola pubblica rispetto al quale i docenti del Liceo "Elio Vittorini" hanno sempre risposto con un incremento del lavoro e un maggior impegno per salvaguardare gli standard professionali. A fronte delle politiche che sacrificano e avviliscono la pubblica istruzione, il Liceo "Elio Vittorini" ha cercato invece di mettere in campo più risorse umane e tecnologiche per innalzare di anno in anno le performances in ambito didattico e organizzativo. Poiché, tuttavia, gli sforzi profusi non sono sufficienti per arrestare l'oscura mano di chi ritiene giusto degradare la scuola pubblica al livello di un mero fondo monetario cui attingere non tanto e non solo in caso di necessità, ma anche per semplici derive ideologiche, i docenti del Liceo "Elio Vittorini" hanno deciso di presentare alcune misure di protesta all'attenzíone degli studenti e dei genitori in occasione dei Consigli di Classe e di portarle in votazione presso gli organi collegiali competenti. Si precisa che tali azioni hanno un duplice fine: dare visibilità a una sia pur minima parte de1 lavoro "sommerso" che i docenti svolgono oltre alle tradizionali 18 ore di lezione e far capire alle forze politiche e alle organizzazioni sindacali che non siamo più disposti a un incremento - di anno in anno sempre più gravoso - di impegni e di responsabilità a fronte di un'inesorabile e progressiva decurtazione degli investimenti nella pubblica istruzione. Si chiede pertanto che:
- sia riaperta la contrattazione nazionale, sospesa in un momento in cui nessuna forza politica aveva ancora dichiarato lo stato di crisi economica in cui ci troviamo; - siano restituiti gli scatti di anzianità dovuti ai docenti e al personale a.t.a., bloccati anch'essi quando ancora sembrava che il nostro Paese fosse economicamente saldo;
- non siano più intaccati - ma anzi rinvigoriti - i finanzíamenti alla scuola pubblica, da troppo tempo mortificata da politiche di rigore ben antecedenti all'attuale congiuntura;
- sia riconosciuto ogni ulteriore aggravio lavorativo o con un adeguato compenso o almeno con la riduzione di altri impegni ritenuti meno significativi per l'istruzione e per la didattica.
Per questi motivi, l'assemblea dei docenti del Liceo "Elio Vittorini" ha deliberato di:
1. somministrare le prove Invalsi nelle classi seconde, ma di inviarle all'ente preposto senza però averle corrette; 2. chiedere al Collegio il blocco dei viaggi di istruzíone, a esclusione degli stages e delle uscite didattiche giornaliere; 3. chiedere al Collegio di applicare la normativa vigente in merito alla partecipazione ai Consigli di Classe di marzo e di maggio, normativa che prevede la presenza, oltre che dei docenti, dei soli rappresentanti eletti per ia componente dei genitori e degli studenti; 4. chiedere al Collegio di non autorizzare i corsi di recupero, fatti salvi gli obblighi di legge, da noi assolti con la settimana di interruzione del programma a gennaio per il primo periodo e con i corsi di recupero estivi per il secondo; 5. chiedere al Collegio e al Consiglio di Istituto di non effettuare per quest'anno scolastico il ricevimento pomeridiano.
Con la consapevolezza che alcune di queste decisioni potranno non piacere alle famiglie e agli studenti, la ratio che ha guidato le scelte dei docenti è stata quella di porre in luce alcune delle molte attività che svolgono a titolo gratuito e di sospendere almeno per il corrente anno scolastico quelle che meno danneggiano il funzionamento del Liceo.
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